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Il codice tributo per l’imposta sulle assicurazioni estere

 Non sono passati che pochi giorni da quando si è parlato della situazione che coinvolge i soggetti residenti e le compagnie estere di assicurazione: ebbene, la giornata odierna ha fatto segnare un importante aggiornamento, con la risoluzione 98/E che ha reso più chiara questa scadenza fiscale. Nel dettaglio, il documento della nostra amministrazione finanziaria ha messo in luce qual è il codice tributo che gli intermediari finanziari devono sfruttare in tal senso. Si tratta, nello specifico, del codice 1695 e gli stessi intermediari lo dovranno inserire all’interno del modello F24 per il pagamento dell’imposta sostitutiva sul valore dei contratti assicurativi, nell’ipotesi in cui la compagnia voglia provvedere in modo diretto o mediante un rappresentante agli adempimenti che riguardano la sostituzione tributaria.

Attraverso questi intermediari, inoltre, vengono riscossi i redditi che scaturiscono dai contratti esteri di assicurazione, dunque si comportano come sostituti d’imposta per conto del contribuente o della società coinvolta. Il versamento in questione si riferisce al valore di quelle polizze assicurative che hanno valore dal periodo d’imposta iniziato con il primo giorno del 2011. Il periodo è quindi ben definito, mentre la scadenza fiscale a cui si faceva riferimento in precedenza è praticamente imminente, vale a dire tra quattro giorni esatti, il prossimo 16 novembre.

Un’altra pubblicazione molto importante in tal senso da parte dell’Agenzia delle Entrate è la circolare 41/E: in base a quest’ultima, infatti, l’imposta sostitutiva deve essere applicata in relazione alle polizze assicurative in essere alla data dello scorso 31 dicembre. La tassa, al contrario, non si paga quando gli intermediari hanno a che fare con delle polizze che sono liquidate in maniera integrale nel corso di quest’anno (sempre fino al prossimo 16 novembre per la precisione). Il codice tributo istituito oggi ha anche una denominazione precisa, vale a dire “Imposta sul valore dei contratti di assicurazione”, e va inserito nella sezione Erario dell’F24 in corrispondenza degli importi a debito versati.

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