L’Agenzia delle Entrate ha la facoltà di richiedere ai contribuenti informazioni utili alla ricostruzione del reddito personale; il fine del redditometro è quello di confrontare il reddito dichiarato dal singolo con le spese sostenute tra beni e servizi per valutare eventuali distanze tra quello che un cittadino si può permettere e quello che effettivamente possiede. Non è raro incontrare casi limite di imprenditori che dopo aver dichiarato meno di un dipendente qualsiasi si permettono barche e auto di lusso.
Dopo i primi controlli “sul campo” che hanno spaventato l’Italia molti sono stati i rientri proprio sulle auto di lusso e sulle barche, mentre il resto della popolazione interessata viaggia con la dichiarazione dei redditi per deviare immediatamente ogni sospetto.
►LE NUOVE VOCI DEL REDDITOMETRO 2012
Le voci del redditometro previste per il 2012 vengono moltiplicate per un coefficiente specifico per il calcolo dei consumi e la stima del reddito necessario a portare avanti un certo stile di vita. Il calcolo effettuato prende in considerazione decine e decine di voci che spaziano dalla telefonia fino alle auto di lusso. Beni e servizi come la prima casa di possesso, la seconda, le vacanze estive ed invernali, i consumi, ma anche gli elettrodomestici e l’istruzione così come i mutui, concorrono tutte alla formazione di uno stile di vita che viene valutato secondo le tabelle del redditometro.
►CONTROLLO CONTI CORRENTI REDDITOMETRO 2012
Dal confronto con il reddito dichiarato emerge immediatamente la situazione personale; tante sono state le critiche sulla violazione della privacy ma in fin dei conti il sostegno al sistema “invasivo” del redditometro è arrivato proprio da chi è più colpito dall’evasione fiscale; quella parte di popolazione a reddito fisso che paga le tasse anche per chi le evade ha approvato il sistema, accettandolo come soluzione a lungo termine di uno dei problemi maggiori del Paese.
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