Se non siete nel 38% degli Italiani che evadono il canone RAI, allora rientrate nella fascia di persone che devono annualmente far fronte a questa “tassa sul possesso”; se ancora sperate che questa tassa venga abbuonata per qualche ragione oppure vi siano fasce di sconto, mettetevi subito l’anima in pace e prendete atto che dovrete far fronte all’intera tassa, anche se un’agevolazione è effettivamente c’è e riguarda l’eventuale rateizzazione del canone stesso.
Se non si vuole sentire il peso del canone RAI sul portafoglio sappiamo che possiamo scegliere di pagare due rate annuali (una entro il 31 gennaio ed una entro il 31 luglio) oppure possiamo suddividere il Canone Rai in quattro rate annuali (in questo caso le scadenze sono 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre). Questa è la soluzione per gli tutti gli utenti indipendentemente dalla posizione sociale, mentre dal 2010 è disponibile una soluzione alternativa per i pensionati, che consiste in una ritenuta suddivisa in 11 mesi. Di seguito riportiamo la notizia ufficiale che spiega il funzionamento di questo metodo di rateizzazione specifico per pensionati:
I pensionati intestatari di abbonamento RAI possono chiedere al proprio Ente previdenziale di
adempiere all’obbligo del pagamento del canone Rai con trattenute sulla pensione.
L’importo del canone viene trattenuto in 11 rate mensili da gennaio a novembre, senza
applicazione di interessi.
La rateazione viene accordata a condizione che il pensionato non abbia redditi da pensione
per un importo superiore a 18 mila euro.
La domanda deve essere presentata entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello
previsto per il pagamento.
La richiesta per la rateazione del canone dell’abbonamento televisivo viene offerta dall’Inps
come nuovo servizio on line messo a disposizione dei cittadini in possesso di PIN. La
richiesta del PIN può essere effettuata direttamente dal sito dell’INPS (www.inps.it) con le
modalità indicate nell’apposita sezione.
►LA SOVRATTASSA DEL CANONE RAI 2012
►LE AZIENDE ITALIANE PROTESTANO CONTRO IL CANONE SPECIALE DELLA RAI