Compensazioni Iva: Entrate attiva canale Pec

E’ sempre più orientato al Web il dialogo tra i contribuenti e l’Amministrazione finanziaria dello Stato. In data odierna, martedì 19 aprile 2011, non a caso, l’Agenzia delle Entrate ha alzato il velo su un’altra “novità digitale“, l’ennesima, rappresentata in questo caso dall’attivazione di una casella Pec, di posta elettronica certificata, appositamente dedicata ai quesiti degli operatori in materia di operazioni di compensazione dell’imposta sul valore aggiunto (Iva). Trattasi quindi, in tutto e per tutto, dell’attivazione di un nuovo canale di dialogo per i contribuenti e per gli intermediari abilitati, con l’Agenzia delle Entrate. Inoltre, con un’apposita Circolare, la numero 16/E pubblicata proprio oggi, l’Agenzia delle Entrate, al fine di riparare in materia di compensazioni Iva sia agli errori, sia alle dimenticanze, ha fornito alcune importanti indicazioni.

In particolare, nella Circolare l’Amministrazione finanziaria dello Stato ha fornito importanti chiarimenti in merito alle dichiarazioni Iva multiple, per le quali le Entrate, nello specifico, considerano sempre valida l’ultima ricevuta che, quindi, diventa sostitutiva della precedente. Per quel che riguarda inoltre l’ammontare complessivo del credito Iva, ai fini della compensazione per questo, e per i limiti previsti, si deve fare riferimento al calcolo sull’anno di maturazione e non su quello solare dell’utilizzo in compensazione.

La Circolare numero 16/E, pubblicata in data odierna, si può come al solito visionare dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate nell’apposita sezione relativa ai “Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni“, così come su Fiscooggi.it, il Quotidiano Telematico delle Entrate, è stato appena pubblicato sul tema un articolo di approfondimento.

 A fronte di questa nuova semplificazione, in materia di compensazioni sull’imposta sul valore aggiunto (Iva), ricordiamo come contestualmente, oramai da parecchi mesi, l’Agenzia delle Entrate abbia rafforzato ed affinato le attività di indagine e di controllo sulle compensazioni IVA indebite. Proprio da tale fronte, anno su anno, nel 2010 le Entrate hanno conseguito un incremento delle maggiori somme riscosse dai controlli.