Home » Agenzia delle Entrate » ComUnica: le imprese nascono sempre più via Internet

ComUnica: le imprese nascono sempre più via Internet

 Dalla nascita di “ComUnica” sono state ben un milione le pratiche che non hanno fatto la fila in quanto inoltrate direttamente online. A metterlo in risalto è stata Unioncamere che in merito alla Comunicazione Unica ha tracciato un primo bilancio riguardo agli adempimenti che le imprese, quelle vecchie, e quelle ai primi vagiti, sono state chiamate ad effettuare non solo nei confronti delle Camere di Commercio, ma anche dell’Agenzia delle Entrate, dell’Inail e dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). Dall’1 aprile scorso, tra l’altro, sono state oltre 180 mila le imprese che sono nate via Internet; di queste, oltre 103 mila, corrispondenti al 57% del totale sono state immediatamente operative grazie proprio a ComUnica. Con la procedura telematica, oramai diventata obbligatoria dallo scorso mese di aprile affinché un’impresa possa dialogare non solo con le Camere di Commercio, ma anche con gli archivi pubblici dell’Agenzia delle Entrate, dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) e dell’Inail, le pratiche arrivano al ritmo di ottomila al giorno, sabati e domeniche comprese.

A fornire questo dato è stata in particolare proprio Unioncamere nel precisare che le pratiche che arrivano direttamente online sono quelle relative non solo a richieste di iscrizione da parte delle imprese, ma anche a richieste di cancellazione e di modifica inoltrate anche attraverso gli intermediari, ovverosia le associazioni di categoria, i dottori commercialisti, i notai ed altri professionisti d’impresa. ComUnica, accessibile dal sito Internet www.registroimprese.it, rappresenta, specie per le piccole e medie realtà imprenditoriali del nostro Paese, una vera e propria corsia preferenziale che rende più semplice e snella la comunicazione senza ridondanze e senza frammentazioni.

Non a caso Ferruccio Dardanello, il Presidente di Unioncamere, ha sottolineato come ComUnica rappresenti un nuovo strumento che per le piccole e medie imprese è essenziale affinché ossa essere garantita sia la semplificazione amministrativa, sia lo snellimento delle pratiche burocratiche.