Dai calcoli fatti dal Codacons il 2012 verrà archiviato davvero come un anno nero in materia di consumi e risparmio da parte delle famiglie. In attesa di conoscere se e quanto aumenterò l’iva dal prossimo 1 luglio 2013 ( per adesso è probabile che sia l’aliquota ordinaria che quella agevolata siano incrementate di un punto percentuale) e come verrà gestito il nodo del taglio alle detrazioni fiscali, occorre fare i conti con le tariffe e tasse già introdotte. Le varie manovre decise dall’attuale Governo Monti e dall’Esecutivo precedente hanno fatto sì che la spesa per i consumi delle famiglie si assottigliasse sempre più. I nuclei famigliari per fare fronte alle sempre crescenti spese hanno quindi intaccato la propria propensione al risparmio scesa ai livelli del 1999 ( meno 4,1 per cento rispetto ad un anno fa).
Le associazioni dei consumatori hanno anche quantificato di quanto è stato l’aumento del costo della vita per un nucleo famigliare con 2 figli sino alla data di Settembre 2012: + 1.731 euro rispetto all’anno precedente. Non se la cavano meglio neanche i single visto che anche per loro l’aumento di spesa, tenuto conto dell’inflazione e del probabile aumento dell’iva, sarà di circa 227 euro.
Il capitolo più corposo delle nuove tasse e tariffe riguarda sicuramente la casa. In attesa di conoscere quale sarà la reale spesa sostenuta per l’Imu ( a Dicembre si verserà la seconda rata) per adesso le utenze ( luce, acqua e gas) hanno avuto un incremento attorno all’1% dopo che le stesse erano state già aumentate nel maggio scorso. Aumenti anche per altre tariffe: come la tassa sui rifiuti.
A spaventare ulteriormente sono inoltre i provvedimenti in materia di detrazioni e deduzioni inseriti nel ddl stabilità. Il tetto massimo delle detrazioni a 3 mila euro unito all’incremento della franchigia per molte spese detraibili (la soglia sotto la quale non si ha diritto a rimborso è stata fissata in 250 euro) potrà far lievitare le spese di molte famiglie. Dalle simulazioni Codacons ancora una volta a pagare di più saranno le famiglie con due figli.