Secondo quanto stabilito dalle nuove normative proposte da Equitalia, sarebbe possibile bloccare le cartelle di pagamento emesse da Equitalia nel 2014, verso quelle imprese che non hanno ricevuto i pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione.> Calano le entrate di Equitalia relative al 2012
Il Decreto Destinazione Italia statuisce che per il 2014 verranno tenute da parte le cartelle di Equitalia e di altri agenti della riscossione verso quelle aziende che sono ‘titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, fornitura, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della Pa e regolarmente certificati’.
Inoltre Equitalia permette di sospendere online le cartelle ‘pazze’, come la richiesta di pagamento di quanto già versato al fisco o un importo non dovuto. La richiesta online si unisce agli altri sistemi di presentazione della domanda già operative: allo sportello, via fax, via e-mail oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Può essere richiesta la sospensione della riscossione direttamente a Equitalia se c’è annullamento del debito da parte dell’ente creditore, di un pagamento già effettuato o di una sentenza favorevole.
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Per attivare il procedimento, basta entrare nella voce ‘Sospendere la riscossione’, immettere nell’apposito modulo online i propri dati e quelli dell’atto per cui si presenta la domanda, allegare tutta la documentazione che spiega la richiesta di sospensione (ad esempio ricevuta di pagamento, copia della sentenza) e copia di un documento di riconoscimento valido.
Dopo aver inviato e confermato l’istanza, si riceve un riepilogo con i dati inseriti. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito Equitalia. Tra gli emendamenti già approvati, è stata confermata la soluzione sul credito d’imposta per la ricerca e i voucher per le Pmi digitali; l’estensione per i mutui a tasso zero per l’imprenditorialità giovanile e femminile, e tra i progetti finanziabili fanno parte anche i progetti nel commercio e nel turismo; previste anche novità per sostegno del credito non bancario.