Tutelare il contribuente ed evitare il ricorso facile ai condoni, sul credito alle pmi, le società professionali e i fallimenti delle persone fisiche, questi i punti del prossimo programma del secondo congresso dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che parte oggi, giovedì 21 ottobre, e chiuderà i battenti sabato 23 a Napoli. Tre giornate di dibattito su economia, federalismo, green economy e riforma delle libere professioni. Politici ed esperti nazionali e internazionali si riuniranno nel congresso ‘Per un Paese migliore’, questo il titolo dell’evento, con chiara volontà della categoria di avanzare proposte concrete per la fuoriuscita dall’attuale crisi.
Quattro delle dodici tavole rotonde saranno dedicate ai progetti, quattro alle idee e quattro alle esperienze. Le proposte riguardano il riconoscimento costituzionale dello Statuto del contribuente, la certificazione della capacità di credito delle Pmi, la creazione di istituti volti a consentire la ristrutturazione dei debiti anche per i soggetti “non fallibili” per dare un contributo concreto al sistema-Paese. Inoltre per la prima volta al congresso di quest’anno è stata organizzata anche una partecipazione ufficiale della Consulta dei praticanti: un presidio dell’organismo guidato da Matteo De Lise è previsto infatti nello stand dell’Ordine di Napoli.
La scelta di Napoli come città del congresso rappresenta una sfida, da parte dell’ordine, per il superamento delle tante difficoltà – ha sottolineato il segretario dell’Ordine Enzo Moretta – Napoli è, infatti, la punta dell’iceberg in Italia dove i problemi emergono prima di altrove, ma è anche il posto in cui si possono attuare strategie migliorative. Le difficoltà incontrate sono le solite in una città come Napoli, ma sono state superate grazie alla disponibilità delle istituzioni e alla presenza di assessori e commissari. L’accoglienza al congresso sarà ai massimi livelli e molti convegnisti parteciperanno anche attratti dall’ospitalità dei napoletani. Gli slogan e gli obiettivi del presidente esprimono la volontà di costruire un futuro migliore con professionalità.