Lo ha rilevato una ricerca di Krls per conto di Contribuenti.it, nel 2010 gli italiani sono stati i più grandi evasori fiscali d’Europa (159 miliardi di euro di mancato introito per il Fisco). Secondo quanto riscontrato dall’indagine, da gennaio a novembre 2010 in Italia l’evasione fiscale é aumentata rispetto a quanto avvenuto nel 2009, del 10,1%. Con un livello di evasione pari al 54,5% del reddito imponibile, gli italiani si confermano così i più grandi evasori d’Europa.
La classifica europea al primo posto l’Italia col 54.5% del reddito imponibile evaso, seguita da Romania con il 42.4%, dalla Bulgaria col 39.8%, Estonia col 38.2%, Slovacchia al 35.4%. In Italia evadono soprattutto – si legge nella nota di Contribuenti.it – : gli industriali (per il 32.8%) e i bancari ed assicurativi (28.3%), seguiti poi dai commercianti (11.7%), artigiani (10.9%), professionisti (8.9%) e lavoratori dipendenti (7.4%). A livello territoriale l’evasione è diffusa nel Nord Ovest dell’Italia, per il 29.4% dell’evasione nazionale, seguita dal Sud col 24.5% e dal Centro col 23.2%, chiude il Nord Est col 22.9%.
Eppure dal 2006, anno in cui l’attività della riscossione fiscale è passata dagli istituti bancari e società private in mano pubblica, al 2009, gli incassi derivanti dalla lotta all’evasione sono cresciuti di molto, addirittura raddoppiati, salendo dai 3,8 miliardi di euro del 2005, ai 7,7 dello scorso anno (dati emersi dal primo rapporto agli azionisti di Equitalia).
Comunque le notizie non sono finite: sempre secondo le previsioni elaborate per conto di Contribuenti.it, nel 2011 in Italia la pressione fiscale (già una delle più alte d’Europa) crescerà ulteriormente, ci chiediamo quindi, cosa succederà nel 2011 se si riveleranno esatte le previsioni che annunciano tributi locali in aumento? Nelle previsioni, sempre secondo Contribuenti.it, la città dove le tasse locali dovrebbero essere più alte è Napoli (2.612,20 euro pro capite a testa) poi Milano (2.505,00 euro a contribuente), Aosta (2.426,20 euro), Bologna (2.470,10 euro) e Roma (2.469,80). La città più economica invece, sempre secondo l’indagine è Campobasso, con soli 890,40 euro di imposte locali pro capite.