Pagare le tasse in tante comode rate? Il servizio delle Entrate piace ai contribuenti italiani che decidono di dilazionare il pagamento delle tasse. Complice la crisi, stando alle ultime rilevazioni sarebbe infatti in aumento il numero di coloro che decidono di rateizzare: la crisi economica costringe sempre più i contribuenti in debito con il fisco a chiedere di pagare a rate. È quanto emerge dall’audizione del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, in commissione Finanze della Camera, che sottolinea:
La possibilità – in caso di comprovata situazione di temporanea difficoltà economica, di ripartire il debito iscritto a ruolo a partire da 100 euro e fino a un massimo di 72 rate e senza l’obbligo di prestare alcuna garanzia, costituisce in questo momento di crisi economica, una fondamentale ancora di salvezza per centinaia di migliaia di debitori iscritti a ruolo.
Al 9 aprile di quest’anno, le nostre aziende – ha continuato – hanno concesso un milione e 145mila rateazioni per un importo corrispondente a oltre 15 miliardi di euro. L’esame delle istanze, nonostante la numerosità delle stesse, tra le 12mila e le 14mila a settimana, avviene senza ritardi, previo riscontro della sussistenza di criteri semplici e oggettivi idonei a individuare l’esistenza di una situazione di temporanea difficoltà economica.
Non solo tasse a rate, ma viene anche concesso più tempo per pagare le rate con il fisco. I contribuenti non in regola con le scadenze dei pagamenti possono oggi allungare fino a 6 anni il periodo di dilazione dei debiti fiscali e contributivi, ma solo se dimostrano di avere avuto un disagio economico e quindi una difficoltà nel pagamento. La proroga dei pagamenti a rate rappresenta un ulteriore aiuto concreto a tutte le famiglie che devono far fronte alla crisi: il mutuo da pagare, la cassa integrazione, il contratto di lavoro sospeso, sono solo alcuni dei problemi che affliggono i contribuenti di oggi.