Stanno per scadere i termini di versamento per i contributi dei lavoratori domestici da saldare a valere sul primo trimestre del 2010. A ricordarlo è l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, precisando che l’ultimo giorno utile per il saldo è sabato prossimo 10 aprile 2010; il pagamento deve essere effettuato utilizzando i bollettini di pagamento precompilati che l’Istituto ha già provveduto ad inviare al domicilio dei datori di lavoro. Gli importi riportati nei bollettini di pagamento precompilati sono quelli calcolati dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale in base agli ultimi dati a disposizione, ragion per cui questi importi variano nel caso in cui nel frattempo nel rapporto di lavoro fossero intercorse delle variazioni.
In tal caso il datore di lavoro per saldare gli importi corretti deve utilizzare dei bollettini “in bianco” che l’Inps ha allo stesso modo provveduto a recapitare assieme a quelli precompilati; i bollettini “in bianco” vanno chiaramente compilati ed integrati con dati ed importi rivisti e pagati allo stesso modo presso un qualsiasi ufficio di Poste Italiane; l’importo rivisto è frutto della variazione intercorsa in termini di ore settimanali e di retribuzione.
Ma già da tempo ci sono altre modalità, più comode, per il saldo dei contributi colf; è infatti possibile pagare direttamente online dal sito Internet dell’Inps, nell’apposita sezione dei servizi online dedicata ai lavoratori domestici. Oppure ancora si può pagare in tabaccheria, ed in particolare presso quelle che espongono il logo delle Reti Amiche; l’Inps, inoltre, fa presente che i contributi si possono saldare anche in banca, ed in particolare presso le filiali di Unicredit Group, ovverosia il Banco di Sicilia, Unicredit Banca di Roma e Unicredit Banca senza dimenticarsi di fornire il codice di rapporto di lavoro ed il codice fiscale del datore di lavoro. E per i lavori aventi invece un carattere solo ed esclusivamente occasionale, si possono utilizzare i buoni lavoro che tra pochi giorni potranno essere acquistati e riscossi in alcune Regioni italiane presso le tabaccherie.