I controlli della guardia di finanza si sono intensificati dopo il famoso blitz di Cortina, dove le irregolarità riscontrate hanno convinto le forze dell’ordine ad agire in maniera più diretta. La presenza sul territorio della Guardia di Finanza si è da allora spostata di zona in zona ed in praticamente tutti i casi sono state riscontrate irregolarità notevoli, ma quello che emerge è una netta distinzione tra nord e sud.
Se al nord le irregolarità sulle emissioni di scontrini, ricevute e fatture è più o meno stabile al 50% indipendentemente dalle zone, più ci si sposta verso il sud e più la percentuale aumenta. Il caso limite rilevato oggi è nel Siracusano; sono state registrate il 100% di irregolarità sull’emissione di documenti fiscali in tutta la provincia.Tra Pachino e Portopalo di Capo le irregolarità sono praticamente totali mentre a Lentini, Carlentini e Francofonte si è rilevato il 50% di emissioni errate. A Siracusa si rileva il 38% mentre a Noto e Rosolini il 32%. Per finire ad Augusta le irregolarità registrate scendono al 30%.
Su 183 esercizi commerciali, 73 non hanno emesso lo scontrino. In tutta la provincia sono anche scattati i controlli sul materiale contraffatto che ha portato al sequestro di 780 articoli ed alla denuncia di 2 persone. I controlli da inizio anno in provincia di Siracusa sono stati 2800 e nel 50% dei casi sono state riscontrate irregolarità.