Tutti sanno che il codice fiscale è un codice alfanumerico che serve ad identificare ai fini fiscali ciascun cittadino. Non tutti sanno invece cos’è il codice fiscale inverso.
In poche parole, si tratta di un sistema attraverso il quale, inserendo un dato codice fiscale, è possibile individuare la data di nascita, il luogo di nascita e il sesso del titolare del codice fiscale inserito. Non è invece possibile risalire al nome e cognome, semplicemente perché esistono migliaia di nomi e cognomi che, utilizzando le modalità di calcolo del codice fiscale, presentano la medesima combinazione di lettere, pertanto ci sarebbero elevate probabilità di errore.
Il codice fiscale inverso è così chiamato in quanto, contrariamente al codice fiscale che si forma partendo dai dati del cittadino, esso consente di ricavare dei dati partendo proprio dal codice fiscale.
Il codice fiscale, ricordiamo, si calcola tendo in considerazione il cognome, nome, data di nascita, il sesso e il comune di nascita. Alla fine si aggiunge un carattere di controllo determinato sulla base di specifiche tabelle indicate nel decreto del Ministero delle Finanze del 23 dicembre 1976.
In particolare, si prendono le consonanti del cognome (prime tre lettere); le consonanti del nome (successive tre lettere); la data di nascita e il sesso (cinque caratteri alfanumerici); comune di nascita (codice Belfiore o nuovo codice catastale); carattere di controllo (sulla base di un particolare algoritmo che tiene conto dei quindici caratteri alfanumerici ricavati in precedenza).