Dopo numerosi annunci volti a diminuire i costi della politica ed ad eliminare sprechi o costi inutili (vedi anche ridurre costi della politica tasse), sembra che il parlamento possa ben presto iniziare un’opera di eliminazione di privilegi o spese eccessive. A meno di grossi sconvolgimenti si dovrebbe infatti partire da un deciso taglio di auto blu in dotazione ai nostri rappresentanti politici e l’eliminazione della possibilità di fruire gratuitamente di alloggi di servizio.
Per ora il discorso è solo nella fase embrionale ma sembra che si sia dato il là per parlare di tali tipi di argomenti. SI attende una convocazione in Senato dei vari esponenti politici per approfondire il tema ed individuare in concreto dove agire in via preliminare. La fase dovrebbe riguardare solo un dibattito iniziale e poi, in futuro, si dovrebbe parlare anche di un taglio dei finanziamenti ai partiti ed ad una decurtazione dello stipendio di onorevoli e senatori. Un primo passo in materia di riduzione dei costi è stato concretamente fatto dai presidenti di Camera e Senato e dai loro collaboratori. Infatti i tagli riguarderanno da subito gli 8 appartamenti di cui fruivano i presidenti, i vicepresidenti nonché i tre questori. SI valuterà se cedere gli alloggi al demanio e caricare a quest’ente anche le spese di manutenzione (la manutenzione è attualmente in carico alla Camera).
Per quanto riguarda le auto di servizio si inizierà il taglio dalle 10 auto in dotazione ai 70 parlamentari che fanno parte dell’ufficio di presidenza, dei presidenti di commissione, delle giunte e dei comitati parlamentari. La fruizione delle auto dovrebbe essere limitata all’interno del Comune di Roma e per gli spostamenti inerenti Roma – aeroporto. L’auto sarà concessa in altri casi solo per motivi eccezionali e attraverso opportune deroghe.
Dopo questa fase iniziale i lavori parlamentari si concentreranno sulle spese sostenute per deputati, alti dirigenti e personale dio segreteria. La discussione è molto attesa e probabilmente sarà condotta insieme ai tagli di spesa inerenti il finanziamento ai partiti politici.