Sono 65 mila gli esodati che finalmente possono “tirare un respiro di sollievo” oggi pomeriggio. Il decreto che sancisce il diritto all’accesso alla pensione a questa prima “tranche” di ex lavoratori è stato pubblicato nella giornata di oggi sulla Gazzetta Ufficiale. Entro 120 giorni quindi chi è interessato dal decreto potrà presentare istanza di accesso alla pensione con i vecchi requisiti. I lavoratori interessati sono così divisi: 25590 in mobilità, 17710 fondi di solidarietà, 10250 prosecutori volontari con decorrenza entro il 2013, 6890 lavoratori cessati ai sensi dell’art.6 comma 2-ter, 3460 mobilità lunga, 950 lavoratori esonerati, e 150 genitori disabili.
Dopo la notizia Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato una manifestazione domani in Piazza a Roma; secondo i sindacati il provvedimento è un passo avanti importante ma non basta a risolvere il problema dei lavoratori italiani. Secondo l’opinione pubblica non fin da subito il numero di 65000 è sembrato troppo basso e da più parti sembrava essere arrivati alla conclusione che ci fossero le condizioni per aumentare l’impegno del Governo, anche se a conti fatti il decreto si è poi rivelato essere uguale alla prima bozza, senza alcuna modifica.
Nell’articolo 4 del decreto si legge la procedura per la presentazione dell’istanza di accesso alla pensione; i lavoratori dovranno fare riferimento alle Direzioni Territoriali del Lavoro in base alla propria residenza. Per la presentazione gli esodati hanno tempo 120 giorni di calendario dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta oggi.