Delega fiscale: le novità per Irap e Ires

Tra le tante novità che sono state introdotte nella cosiddetta “delega fiscale”, approvata la scorsa settimana alla Camera, figura sicuramente la revisione di una buona parte del sistema fiscale: in particolare, si è deciso di chiarire in maniera adeguata il significato dell’autonoma organizzazione, in modo da capire quando si può assoggettare un ente all’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). Non si tratta di un intervento di poco conto, anzi è stata proprio questa definizione a complicare parecchio la vita ai contribuenti, dato che non sono stati mai ben compresi i veri confini applicativi dell’imposta, soprattutto quando si è avuto a che fare con gli imprenditori e i professionisti.

Nel dettaglio, saranno introdotti vari principi e criteri, in modo da concretizzare l’assimilazione al regime dell’Ires (Imposta sul Reddito delle Società), puntando su una imposizione fiscale che riguardi il reddito imprenditoriale e su una aliquota che sia allineata in modo proporzionale proprio a quella dell’Ires. In aggiunta, un’altra previsione possibile è quella della deducibilità dalla base imponibile del tributo stesso in relazione alle somme che sono state prelevate dall’imprenditore e dai soci. Non è da meno neanche quello che si sta approntando per quel che concerne i regimi sostitutivi di tipo forfetario, una novità che andrà a riguardare i cosiddetti contribuenti minimi.

In pratica, la delega fiscale prevede che si istituiscano dei regimi agevolati per quei contribuenti che vantano delle “dimensioni” minori, ma anche per quelle minime: in tal modo, vi sarà il pagamento forfetario di una sola imposta in sostituzione di quelle che sono già dovute, a patto che non sia variato l’importo totale dovuto. Tra l’altro, si parla perfino di differenziazioni precise in merito al settore economico che si andrà a svolgere, così da premiare eventualmente le nuove attività produttive; troveranno spazio, infine, dei benefici per quei soggetti che sostengono costi oppure oneri per il ricorso a metodi di pagamento che sono tracciabili.