Brutte notizie per circa 18 milioni di automobilisti italiani: infatti la detrazione dell’assicurazione Rc auto non spetterà a tutti i contribuenti. E’ iniziata la stagione delle dichiarazioni dei redditi; nel Modello 730/2013 il contribuente può procedere anche alla detrazione dell’assicurazione auto.
Facendo un po’ di chiarezza, tra le detrazioni 730, c’è anche quella per l’assicurazione auto, vale a dire una quota che serve a coprire le spese per eventuali incidenti automobilistici. Quando un automobilista firma un contratto di assicurazione auto stipula anche una polizza che comprende una quota a copertura delle spese per eventuali incidenti stradali, che viene versata direttamente al SSN . Questa quota viene versata direttamente al Servizio sanitario nazionale e su questa è possibile fruire della detrazione Irpef al 19 per cento.
Ebbene, con la legge del ministro Elsa Fornero, è stato deciso che la detrazione per l’assicurazione auto sarà possibile solo sulla parte di contributi che eccede i 40 euro, e quindi se questa quota non viene superata, non ci sarà più alcuno sconto Irpef. La novità è entrata in vigore lo scorso anno e sarà applicata già nel modello 730 2013.
Facendo due calcoli, circa il 51 per cento di automobilisti italiani, pari a 18 milioni di persone, si vedranno negato il rimborso per il contributo al Servizio sanitario nazionale incluso proprio nel premio assicurativo Rc auto. Tra le Regioni più colpite, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino – Alto Adige, la Campania, Calabria e Puglia.
Un’altra batosta quindi per gli italiani possessori di auto, dopo l’aumento dei pedaggi autostradali del 0,07 per cento mentre sulla rete Autostrada tirrenica sono addirittura del 3,8 per cento. Previsti aumenti anche per i collegamenti tra Brescia, Verona, Vicenza e Padova, con una media di circa il 3 per cento.
Possedere un auto in Italia è sempre di più un bene di lusso.