Fra alcuni mesi la detrazione per le ristrutturazioni edilizie si abbasseranno, tornando al al 36 per cento. La novità scatterà dal dal 1 luglio di quest anno, e quindi chi vuole iniziare dei lavori di ristrutturazione ha ancora pochi mesi per fruire della detrazione al 50 per cento visto. Questo significa che il tetto di spese massimo agevolabile passerà da 96mila a 48mila euro.
Il decreto legge n. 83 del 2012 stabiliva che fino al 25 giugno 2012 i contribuenti potevano usufruire della detrazione per un ammontare massimo di 48.000 euro e dal 26 giugno 2012 fino a 96.000 euro. Per il periodo di imposta 2013 i contribuenti possono usufruire dell aumento della detrazione Irpef dal 36% al 50% fino al 30 giugno, per un ammontare massimo di 96.000 euro, e del 36 per cento per le spese sostenute dal 1° luglio in poi. Dal 1 luglio dunque la detrazione della ristrutturazione edilizia tornerà al 36 per cento e verrà inserita nel Tuir.
La detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo: possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef, residenti o meno nel territorio dello Stato, per i quali vale l’abolizione dell’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara, la riduzione dal 10 al 4 per cento della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare, l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della manodopera e l’obbligo come già accennato di ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali.
Anche finestre e infissi rientrano nella detrazione fiscale per ristrutturazioni edilizie, a patto che i vetri posseggano dei requisiti di trasmittanza termica, e che la finestra sia dotata di doppi o tripli vetri.
Il dettagli di tutte le spese per le quali è possibile richiedere la detrazione IRPEF sono elencate nell’articolo 3 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.