Quando i familiari e/o il coniuge sono fiscalmente a carico di un contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi? Ebbene, la condizione fondamentale da rispettare al riguardo è quella che nel 2009 i soggetti considerati tali non abbiano concorso al reddito familiare con somme complessive superiori alla soglia dei 2.840,51 euro. Rispettato tale requisito il contribuente ha diritto per ogni familiare a carico alle detrazioni sull’imposta lorda che variano sia in funzione del soggetto, sia del reddito. Per quanto riguarda le detrazioni per i carichi di famiglia riguardanti il coniuge, l’importo varia in funzione del reddito ed è calcolato per quest’anno, quindi per il modello 730/2010, nella maniera seguente: è prevista una detrazione di 800 euro se il reddito complessivo 2009 si è attestato sotto i 15 mila euro; scende a 690,00 euro, in misura fissa, per redditi superiori a 15 mila euro ma non superiori agli 40 mila euro; ed è sempre di 690 euro per redditi superiori ai 40 mila euro e non superiori agli 80 mila euro.
Gli importi indicati, come tra l’altro mette in evidenza l’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni a corredo del modello 730/2010, per il primo ed il terzo caso sono “teorici” in quanto le detrazioni spettanti vanno a diminuire all’aumentare del reddito. Stesso discorso per i figli a carico con importi teorici per le detrazioni così definite ed a valere per la dichiarazione dei redditi di quest’anno: in generale per ogni figlio a carico la detrazione ammessa sull’imposta lorda è pari ad 800 euro, ma sale a 900 euro per ogni figlio avente un’età inferiore ai tre anni.
Sale a 1.020 euro per figli a carico portatori di handicap, ma in questo caso sale ulteriormente a 1.120 euro se il figlio portatore di handicap ha un’età inferiore ai tre anni. Nel caso in cui la famiglia sia numerosa, con presenza di più di tre figli a carico, allora gli importi sopra citati vengono automaticamente maggiorati di 200 euro. Per ogni altro familiare a carico la detrazione dall’imposta lorda spettante è invece pari a 750 euro.
possibile che ad oggi mai nessuno con la crisi che abbiamo non si e’ preoccupato di queste detrazioni che sono rimaste invariate da oltre cento anni. oggi il coniuge o i propri figli che guadagnano circa 3000 euro annui possono mantenersi da soli? e il capo famiglia possibile che non puo’ tenerli a proprio carico? ma in quale paese viviamo nesssuno si preoccupa di fare aumentare la fascia di reddito credo che con questa crisi debbano avere un reddito almeno di 10,000,oo per riuscire a mantenersi ma i nostri govenatori che fanno? ci trattano da terzo mando? io credo che questa fascia va rivita e cosa bisogna fare per avere le tratrazioni dei familiari a proprio carico ma ki siamo riuscirebbe a vivere qualkuno con 3000 euro l’anno oggi si puo considerare solo un piccolo aiuto al capo famiglia e non si dovrebbero permettere di togliere i familiati dal carico familiare potrebbero pensare di prendere coloro ke evadono completamente il fisco e no poveri lavoratori che non arrivano neanche a fine mese anzi dovrebbero fare controlli per coloro che non dichiarono nulla e fanno la vita meglio di quella del premier ma senza offendere nessuno forse l’africa ride di noi italiani
voglio sapere si che ho, diritto de la detrazione familiari, perche loro abitano in peru. cordiati i saluti.
Io e mia moglie abbiamo in comproprieta’ al 50% un piccolo appartamento.
Come affitto incassiamo 7200 euro annui.
Ai fini delle tasse, e’ corretto questo mio seguente calcolo ?
7200-15%=6120, cioe’ 3000 euro a testa.
Io sono pensionato e quindi faro’ la mia dichiarazione dei redditi, sapendo che
sulla pensione non dovro’ pagare tasse poiche’ gia’ dedotte all’origine, ma sui
3000 di reddito affitto dovro’ pagare il 27% di tasse.
Mia moglie, invece (che non ha altri redditi) e’ esente da dover fare la dichiarazione dei redditi ? (mi pare che fino a 3000 euro nessuno deve fare
la dichiarazione).
E’ tutto corretto ? Le sarei grato se vorra’ ripondermi. GRAZIE !
Ho un quesito sulla detrazione del 55% per recupero energetico: nel 2008 ho cambiato i serramenti e la ditta che ha fatto i lavori ha compilato tutta la documentazione necessaria a nome di mia moglie (che non ha reddito) che risulta essere a carico mio. I pagamenti sono stati fatti mediante bonifico come previsto a suo nome ma su c/c cointestato. Ho compilato il mod. 730/2009 e l’agenzia delle entrate ora ha chiesto tutta la documentazione negandomi e non riconoscendo il rimborso dell’irpef perchè la pratica e i pagamenti sono a nome di mai moglie e dicono che questa non si può considerare un onere detraibili come coniuge a carico.
Lascio perdere i miei commenti e quant’altro, ma ha proprio ragione l’agenzia delle entrate? non c’è nessuna possibilità?
Grazie