A favore dei disabili il Fisco tende la mano, con un’imposta sul valore aggiunto (Iva) agevolata, pari al 4% e senza limite di importo, per l’acquisto di mezzi di locomozione aventi una cilindrata non superiore ai duemila centimetri cubici in caso di alimentazione a benzina, mentre il limite sale a ben 2.800 centimetri cubici nel caso in cui l’alimentazione è diesel; l’Iva al 4% è concessa dal Fisco alle persone con disabilità sia per l’acquisto di mezzi di locomozione nuovi, sia usati. A ricordare tutto ciò è la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna che ha predisposto una guida sulle agevolazioni fiscali e non a favore dei disabili, i quali, inoltre, relativamente all’acquisto di mezzi di locomozione, senza limiti da rispettare sulla cilindrata, possono andare a detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) il 19% della spesa fatto salvo il limite di 18.075,99 euro.
Inoltre, tra le agevolazioni sui veicoli c’è anche quella relativa all’esenzione dal pagamento dell’imposta di trascrizione che riguarda i passaggi di proprietà, così come si è esenti dal pagamento del bollo in via permanente. La fruizione delle agevolazioni ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (Iva), e dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) è applicabile in ragione di una sola volta per ogni quadriennio fatto salvo il caso in cui il primo veicolo sul quale ci si è avvalsi del beneficio sia stato cancellato dal “PRA”, il Pubblico Registro Automobilistico.
In Emilia-Romagna, inoltre, ci sono ben 190 distributori di carburante sparsi sul territorio che permettono anche ai disabili di poter ottenere lo sconto relativo alla formula di acquisto del carburante “fai da te”. Il servizio, in particolare, si chiama “Self-service post pay” ed è accessibile da parte della persona con disabilità a patto che sul veicolo sia esibito in maniera visibile il contrassegno invalidi rilasciato dal proprio Comune di residenza.