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Disastro di Viareggio: la situazione fiscale secondo l’Inps

 Il disastro ferroviario che si è verificato lo scorso anno a Viareggio aveva già beneficiato di un decreto che dichiarava espressamente lo stato d’emergenza: oltre a questo importante testo normativo (si tratta del Dpcm del 3 luglio 2009) e all’ordinanza per le disposizioni più urgenti, la circolare che l’Inps ha provveduto a pubblicare due giorni fa chiarisce molti aspetti relativi alle sospensioni contributive e le varie istruzioni contabili per aziende, artigiani e commercianti iscritti alla gestione separata. Tale documento sottolinea come ci sia tempo fino al prossimo 1° luglio per ottenere la sospensione, da parte di Equitalia, delle attività di recupero dei contributi previdenziali e assistenziali.

 

Tra l’altro, anche le Poste Italiane hanno aderito in questo senso e non bisogna dimenticare l’interruzione degli avvisi bonari e delle notifiche dei verbali di accertamento ispettivo. Quali sono le categorie interessate da queste agevolazioni? Si tratta, nello specifico, dei datori di lavoro privati, degli artigiani e dei liberi professionisti che svolgevano, alla data del tragico evento, un’attività in immobili dichiarati inagibili dal comune toscano. Per questi contributi, occorre presentare un’istanza alla sede competente della stessa Inps, la quale poi procederà con l’autorizzazione relativa. I datori di lavoro che sono tenuti alla denuncia dei contributi mediante DM10 (oppure il cosiddetto flusso Uniemens) accederanno alla sospensione per i periodo di pagamento che vanno da giugno 2009 a maggio 2010.

 

Vi sono, poi, altre scadenze da tenere a mente circa i contributi di artigiani ed esercenti delle attività commerciali: tra le più importanti possiamo ricordare il 30 novembre del 2009 per il secondo acconto della contribuzione che eccede il minimale 2009, il 16 maggio 2010 per la contribuzione sul minimale relativo al primo trimestre di quest’anno e il 16 giugno 2010 per il saldo della contribuzione che eccede il minimale 2009. Riguardo, infine, ai liberi professionisti, vi è la sospensione dei contributi a titolo di secondo acconto 2009, saldo 2009 e primo acconto del 2010.