La disdetta del canone RAI sembra una missione impossibile; sul sito ufficiale degli abbonati non vi sono le procedure che permettono di liberarsi del canone e di difficile comprensione sono anche i requisiti che possono permettere la disdetta. Innanzitutto, la tassa di possesso è principalmente legata al televisore; liberarsi di quest’ultimo regalandolo, rottamandolo oppure facendolo “sigillare” da chi di dovere dovrebbe permettere agli abbonati di rientrare nei requisiti per cui è possibile chiedere ed ottenere la disdetta del canone RAI.
Innanzitutto la disdetta può essere fatta in qualsiasi periodo dell’anno, anche se dopo il mese di Novembre questa avrà effetto dal Gennaio successivo. La procedura è diversa a seconda che l’abbonato possieda o meno il libretto di abbonamento alla rai; nel primo caso andrà fatto un versamento di 5.16 euro (per sigillare il televisore) tramite vaglia postale a:
Agenzie delle entrate Ufficio Torino 1 – SAT Sportello abbonamenti TV – Cas. Post. 22 – 10121 Torino
Successivamente andrà compolata la “cartolina D” con l’intestazione “Denuncia di cessazione abbonamento TV” e spedita tramite raccomandata a:
Intendo far suggellare il mio televisore ed indico il numero del mio abbonamento n……………………
Se invece non disponiamo più del libretto dell’abbonato bisognerà sempre fare il versamento tramite vaglia postale indicando come come causale:
per disdetta dell’abbonamento n. …. e conseguente richiesta di suggellamento
Fatto questo andrà spedita una raccomandata con ricevuta di ritorno all’Agenzia delle entrate. On-line si trovano diversi esempi di lettere di disdetta e tra queste proponiamo a fondo pagina quella di AssoCittadini.org direttamente dalla loro pagina con le istruzioni sulla disdetta del canone RAI.
Il sottoscritto chiede la cessazione del Canone TV e, pertanto, concede autorizzazione – a voi o alla Guardia di Finanza in vostra vece – ad accedere alla propria residenza per far suggellare il televisore tipo…………………………………………………….(N° di Ruolo …………………….. ……………………) detenuto presso la propria residenza ed unica dimora. A tale scopo ha corrisposto l’importo di euro 5,16 a mezzo vaglia postale n° ………………….. del ……/……./…… (allega in copia la ricevuta del versamento) sul quale ha indicato il numero di ruolo dell’abbonamento. Dichiara altresì di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e di non possedere altri televisori. Dichiara altresì – a quanto gli è dato sapere – che gli appartenenti al suo nucleo familiare hanno unica dimora presso la sua residenza e che non posseggono altri televisori. Allega fotocopia proprio documento identità. E’ edotto delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 del TU sulla documentazione amministrativa (DPR 28/12/2000 n.445) nel caso di mendaci dichiarazion, falsita’ negli atti, uso e esibizione di atti falsi o contenenti dati non piu’ rispondenti a verita’, sotto la sua personale responsabilita’
Cognome ………………………………………………….. Nome…………………………………………………..
Via …………………………………………….. Città …………………………………………….. CAP ………….
Telefono……………………………………..Data ……………………………….
Firma …………………………………..
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