Durata dell’indennità di disoccupazione

Prima di comprendere quanto dura effettivamente l’indennità di disoccupazione nel nostro paese, bisogna capire a chi spetta e a chi no: anzitutto c’è da dire che essa spetta a quei lavoratori che si sono assicurati contro lo stato di disoccupazione involontaria e che hanno dovuto concludere il loro rapporto di lavoro a causa di motivi che non si possono ricollegare alla loro stessa volontà. Gli esempi classici sono diversi, ma si possono citare, tra gli altri, quelli dei lavoratori assunti a tempo indeterminato e determinato, gli extracomunitari con un permesso di soggiorno di tipo non stagionale e i licenziati dopo un periodo di lavoro effettuato con il contratto di inserimento.

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Al contrario, in questo novero non devono essere ricompresi altri soggetti. Nello specifico, si tratta di quei lavoratori e di quei dipendenti che non hanno provveduto a fornire la dichiarazione di immediata disponibilità per l’attività lavorativa, un adempimento che deve essere effettuato nei centri per l’impiego: ad esempio, si può trattare di lavoratori autonomi, di soci di cooperative, di lavoratori che sono iscritti alla cosiddetta gestione separata e che pongono in essere quasi solamente delle attività parasubordinate, le lavoratrici madri e tutte quelle persone che vengono dimesse per giusta causa. Tra l’altro, esistono anche dei requisiti specifici, quali l’anzianità contributiva, la capacità al lavoro stesso e la disponibilità che è stata resa al centro per l’impiego.

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Ma è la tempistica il riferimento più importante: in effetti, nel caso in cui la sede che ha competenza non ha emesso una notifica di provvedimento per la domanda di disoccupazione, allora il diritto alla prestazione giunge a prescrizione nel termine temporale di dieci anni. La durata vera e propria, al contrario, è stata fissata in base al trattamento ordinario: questo vuol dire che si tratta di otto mesi qualora il lavoratore non ha superato i cinquanta anni al momento del licenziamento, e dodici mesi nei casi di superamento di tale limite.