L’Expo Italia Real Estate 2010 si è caratterizzato per una importante innovazione dell’Agenzia del Territorio: in effetti, Gabriella Alemanno, direttore generale della stessa Agenzia, e Gianni Guerrieri, direttore dell’Osservatorio sul mercato immobiliare e i servizi estimativi, hanno provveduto a presentare il Manuale operativo delle stime immobiliari. A cosa si riferisce nello specifico questa novità? In pratica, si tratta di un tomo di fondamentale importanza per quel che riguarda le richieste che giungono dal Fisco, dall’amministrazione pubblica e dai soggetti privati nell’ambito delle attività estimative negli immobili, soprattutto i fabbricati e le aree edificabili: mediante queste pagine sarà possibile, dunque, rispondere in modo efficace e competente a tutti i quesiti dei soggetti appena elencati. Il manuale in questione può essere definito come un vero e proprio “Documento delle regole” del Territorio ed è stato appositamente progettato per venire incontro alle esigenze dei tecnici e per semplificare tutte le attività estimative. La pubblicazione del volume, tra l’altro, si è resa necessaria alla luce di quanto disposto dal decreto legislativo 300 del 1999, il quale ha lasciato che fossero attuate in modo diverso le competenze dei servizi tecnici e che le attività del Demanio fossero scorporate.
Il Manuale operativo ha uniformato tutto questo, anche perché all’interno del testo normativo citato in precedenza si poteva leggere come la gestione dell’Osservatorio del mercato immobiliare fosse di competenza dell’Agenzia del Territorio, una precisazione che ha consentito di attivare varie convenzioni con enti e istituzioni pubbliche. Da ciò si può capire quanto siano importanti le attività estimative dell’Agenzia, visto che si tratta di un supporto molto importante in relazione anche al campo finanziario e assicurativo.
Gli obiettivi principali che il Manuale si propone di perseguire in maniera mirata sono l’aumento della qualità delle attività di estimo e di ottenere dei comportamenti uniformi all’interno degli uffici provinciali del Territorio: inoltre, la trasparenza rimarrà un altro dei punti cardine di questa pubblicazione.