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Accertamento tributario: alleanza Entrate – Comune di Milano

 Il Comune di Milano, in materia di accertamento tributario, ha stipulato un’alleanza con la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia al fine, tra l’altro, di definire la quota di tasse recuperate, pari al 33%, che andranno a finire nelle casse comunali sulla base dell’invio delle segnalazioni qualificate che scaturiranno anche dall’incrocio di banche dati. Secondo quanto dichiarato da Giacomo Beretta, assessore al Bilancio del Comune di Milano, l’intesa siglata non è finalizzata a mettere in atto una caccia indiscriminata all’evasore, ma a far emergere, grazie proprio all’incrocio delle banche dati, sia le situazioni di illegalità, sia le sacche di economia sommersa. Carlo Palumbo, Direttore dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, ha sottolineato come la convenzione stipulata con il Comune di Milano, l’ente territoriale per eccellenza, permetterà all’Amministrazione finanziaria dello Stato di incrementare ulteriormente la propria base informativa; il tutto a fronte della messa a disposizione, da parte delle Entrate, del proprio know-how ai funzionari del Comune nell’ambito dell’accertamento dei tributi.

Ai fini dell’invio al Fisco delle segnalazioni qualificate da parte del Comune di Milano, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei funzionari comunali, in maniera sicura e protetta, nel rispetto della privacy, i dati relativi ad utenze, registrazioni di atti, dichiarazioni dei redditi e dichiarazioni di successione attraverso il canale telematico Siatel.

Le segnalazioni qualificate inviate dal Comune di Milano facendo leva sullo scambio informativo andranno a riguardare tutte quelle situazioni potenzialmente evasive nei settori delle professioni, commercio, urbanistica, residenze fiscali fittizie all’estero, ma anche sul patrimonio immobiliare, proprietà edilizie e situazioni ad elevata capacità contributiva a fronte invece di redditi dichiarati al Fisco sensibilmente inferiori. Il Comune di Milano, nell’ambito della campagna antievasione congiunta tra il Fisco e le Amministrazioni comunali, si va così ad aggiungere a tanti altri Comuni lombardi, di cui, oltre a Milano, sette capoluoghi di provincia (Bergamo, Lecco, Lodi, Pavia, Brescia, Cremona e Sondrio), con i quali allo stesso modo sono state avviate iniziative congiunte per la lotta ed il contrasto all’evasione fiscale.