La musica per gli evasori fiscali cambia anche nella Regione Emilia-Romagna, dove l’Agenzia delle Entrate, così come avvenuto nei mesi scorsi in altre Regioni, ha stipulato con la Società Italiana Autori ed Editori (Siae) un accordo di collaborazione congiunta contro l’evasione fiscale e contributiva con particolare riferimento al settore dell’intrattenimento, dello spettacolo e delle manifestazioni sportive dilettantistiche. Il protocollo, siglato a Bologna, segue quello che su scala nazionale l’Amministrazione finanziaria dello Stato e la Società Italiana Autori ed Editori hanno siglato nello scorso mese di dicembre al fine di mettere a punto strategie e iniziative congiunte di controllo attraverso un interscambio di informazioni che, tra l’altro, andrà a confluire in una banca dati comune.
In particolare, da un lato la Siae comunicherà al Fisco l’elenco delle manifestazioni e degli eventi che si organizzeranno nella Regione Emilia-Romagna, mentre l’Agenzia delle Entrate fornirà, su richiesta della Società Italiana Autori ed Editori, i dati anagrafici e quelli inerenti il reddito dei soggetti che saranno sottoposti ai controlli. In accordo con quanto recita una nota ufficiale emessa dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna, il protocollo d’intesa con la Società Italiana Autori ed Editori (Siae) è stato già sperimentato sul territorio, in particolare a Forlì ed a Modena dove a carico degli enti non commerciali sono stati effettuati dei controlli congiunti.
Secondo quanto dichiarato da Salvatore Cannella, Direttore della Sede SIAE di Bologna, l’Accordo Entrate – Società Italiana Autori ed Editori in Emilia-Romagna rafforza una collaborazione che tra gli Enti è già consolidata e che andrà ulteriormente a rafforzare l’efficienza in materia di regolarizzazione per settori importanti della nostra economia come quelli dell’associazionismo e dello spettacolo. Anche Antonino Gentile, Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna, ha posto l’accento sul fatto che l’accordo rappresenta un ulteriore tassello nella promozione della fedeltà fiscale e nel contrasto all’evasione.