A Marzo le entrate tributarie dello Stato hanno registrato un calo fuori da ogni aspettativa. Uno dei comparti chiave, quello dei giochi, ha registrato il calo peggiore del periodo con una discesa del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; nei momenti di crisi i cittadini rivolgono spesso e volentieri le loro speranze verso i giochi ed i gratta e vinci. La speranza di cambiare vita con pochi euro attira da decenni gli Italiani e non solo, facendo si che il settore sia diventato uno dei difensivi maggiori del mercato, con Lottomatica leader nel settore in Italia ed in Europa.
A Marzo 2011 le entrate sfioravano i 180 milioni solo per i gratta e vinci, mentre a marzo 2012 si è arrivati appena a 120 milioni di euro spesi per i giochi. Le entrate del lotto sono scese del 15% mentre le slot machine sembrano tenere il mercato, almeno per il momento. Il mese di marzo si è chiuso nel peggiore dei modi con entrate complessive per 1,77 miliardi di euro in meno rispetto allo stesso periodo del 2011.
Stabile il gettito dell’IVA (“persi” solo 25 milioni di euro pari allo 0.1% rispetto al periodo precedente); bene il prelievo sulle importazioni (+7.7%) mentre scende leggermente quello sugli scambi interni (-1.9%), grazie alla domanda interna scarsa.
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Per quanto riguarda invece gli enti locali le entrate sono in ascesa; 5.150 milioni di euro per una crescita del gettito del 5,5%; +23.4% le entrate da addizionale regionale e 9,8% per l’addizionale comunale. Per quanto riguarda l’IRAP la raccolta si attesta a 3.415 milioni di euro (in calo dello 0.8% rispetto a marzo 2011).
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Bene la lotta all’evasione infine, che ha garantito nel periodo tra gennaio e marzo 2012 un’entrata aggiuntiva di 1.618 milioni di euro (+5% rispetto al periodo precedente) grazie al lavoro svolto dal Governo.