Al fine di poter alleggerire il contenzioso per quel che riguarda le sanzioni da violazione del codice della strada, nella città di Napoli è partita l’alleanza istituzionale che metterà in collegamento telematico il Giudice di Pace. A darne notizia è Equitalia a seguito della stipula martedì scorso, 4 maggio 2010, di una apposita convenzione tra Equitalia, in presenza del direttore generale Marco Cuccagna, il Giudice di pace, il Comune di Napoli, il Ministero della Giustizia, in presenza del Ministro, Angelino Alfano, ed il Prefetto di Napoli con l’obiettivo di mettere in collegamento telematico il Giudice di Pace nell’arco di dodici mesi in modo da alleggerire sensibilmente il contenzioso legato alle multe stradali. Le condizioni dell’accordo, in particolare, sono a livello strategico le stesse di quelle siglate con un accordo a Roma, e mirano a fare in modo che si evitino, da parte di Equitalia Polis, procedure esecutive da avviare e cartelle di pagamento da notificare a carico di chi contro una multa ha provveduto a presentare un apposito ricorso al Giudice di Pace.
A Napoli, entro il termine sopra indicato di dodici mesi, sarà così possibile poter smaltire l’arretrato delle sentenze che ancora non sono state registrate. Per quel che riguarda l’infrastruttura tecnica necessaria per attivare il canale telematico, sarà la stessa Equitalia a fornire, in base alla convenzione che è stata stipulata martedì scorso, i personal computer, ben cinquanta, nonché gli scanner, le stampanti e tutto l’hardware necessario nel momento in cui sia sulle singole istituzioni coinvolte nel progetto, sia sul “Sipg”, il Sistema informativo dei Giudici di pace, saranno ultimati gli interventi di adeguamento.
Dopo l’avvio del progetto nel Comune di Roma, ed ora Napoli, Equitalia ha fatto presente come l’iniziativa riguardante l’attivazione di un collegamento telematico con il Giudice di Pace sia destinata ad estendersi in futuro anche ad altre città del nostro Paese.