Eredità: ancora due settimane per il versamento delle imposte

Il mese di gennaio è appena cominciato, eppure sarà di importanza fondamentale per quel che concerne gli adempimenti fiscali degli eredi di quelle persone che sono decedute dopo il 16 febbraio dello scorso anno: questi specifici contribuenti, infatti, sono tenuti alla presentazione del modello Unico 2010 entro e non oltre il prossimo 17 gennaio, per conto del cosiddetto “de cuius” (con questa locuzione latina si intende solitamente il soggetto che al momento della morte trasmette la propria eredità ai successori) e hanno anche l’obbligo di versare le imposte che derivano dalla dichiarazione Irpef e Iva del deceduto appunto. Le imposte e gli adempimenti da tenere a mente sono davvero molti e si va dall’Irap fino all’imposta sostitutiva sulle plusvalenze, passando per il 20% della tassazione separata e l’Imposta sul Valore Aggiunto del periodo d’imposta 2009 e relativa alla dichiarazione annuale.

Come si deve provvedere in questo senso? Le operazioni sono molto semplici, visto che è sufficiente usare il consueto modello F24 nelle sedi più tradizionali, come lo sono le agenzie postali, gli istituti di credito e i concessionari. Anche la compilazione segue l’iter normale di qualsiasi documento messo a disposizione dalla nostra amministrazione finanziaria; i codici tributo che l’Agenzia delle Entrate ha istituito sono ben otto e si riferiscono alle diverse casistiche relative agli eredi e ai contribuenti deceduti.

Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che i codici 4001 e 3800 sono tra i più importanti in tal senso, dato che identificano, rispettivamente, i saldi dell’Irpef e dell’Irap; non meno importanti sono, poi, i codici che contraddistinguono le addizionali tributarie, vale a dire quella regionale (3801) e quella comunale della stessa Irpef (3844: il codice in questione comprende sia l’autotassazione che il saldo), mentre l’imposta sostitutiva sull’Ilor (plusvalenze indicate in maniera analitica) e l’acconto delle imposte sui redditi che sono soggetti alla tassazione separata beneficiano dei codici 4006 e 4200.