Nel nostro Paese, mentre il debito pubblico aumenta inesorabile, crescono ancora di più sia i ricchi nullatenenti, sia i poveri possidenti che da un lato non dichiarano nulla o quasi al Fisco, e dall’altro vivono una vita agiata spendendo migliaia di euro. Al riguardo, infatti, Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani, ha fornito un nuovo aggiornamento su coloro che vivono nel lusso pur non avendo “nulla da dichiarare“. In particolare, presso località rinomate come Roccaraso, Cortina, Abetone, Madonna di Campiglio, Corvara, Sestriere, Selva di Val Gardena, Courmayer, Passo del Tonale, Bormio, Passo del Tonale ed Aprica, ci sono pensionati con la social card e nullatenenti che hanno intestati beni di lusso facendo da veri e propri prestanome di facoltosi imprenditori che, di conseguenza, possono così evadere le tasse.
Secondo quanto dichiarato dal presidente di Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani, Vittorio Carlomagno, al fine di contrastare l’evasione fiscale gli accertamenti da soli non sono sufficienti visto che negli ultimi cinque anni la fedeltà fiscale ha fatto registrare un crollo superiore al 16%. Dall’indagine che l’Associazione, per il magazine “Contribuenti.it“, ha commissionato a KRLS Network of Business Ethics, in Italia molto spesso le più belle ville di lusso sono affittate in nero ed altrettanto spesso ci sono poveri con dichiarazioni dei redditi irrisorie che fungono da “copertura” per professionisti ed imprenditori. D’altronde anche i più recenti dati comunicati dal Ministero delle Finanze rivelano come sono una piccola percentuale di italiani dichiari più di 200 mila euro all’anno; ma i conti non tornano poi quando si contano le barche e le macchine di lusso che vengono acquistate ogni anno.
Di conseguenza, secondo Contribuenti.it, nonostante quella che l’Associazione definisce come la strategia della tensione messa in atto dall’amministrazione finanziaria, non tramonta in Italia la tendenza all’acquisto con evasione dei cosiddetti “passion investiments“, ovverosia oggetti d’arte, gioielli, macchine di grossa cilindrata e yachts.
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