“Rete Imprese Italia” esprime il suo apprezzamento sulla legge n.42 del 2009, quella che contiene i principi guida in materia di federalismo fiscale; questo tenendo conto anche del fatto che quello attuale deve essere il momento giusto per ridurre la pressione fiscale che oramai ha raggiunto livelli insostenibili, sia per le imprese, sia per i cittadini. Secondo quanto dichiarato da Ivan Malavasi, il presidente di Rete Imprese Italia, durante un’Audizione sullo di attuazione della legge delega, il federalismo fiscale può permettere di raggiungere, in termini di riqualificazione della spesa, e di riduzione della stessa, obiettivi ambiziosi a fronte della contestuale riorganizzazione e razionalizzazione della spesa delle Regioni e degli Enti locali.
Di conseguenza, ha altresì sottolineato il Presidente Malavasi in accordo con una nota di Rete Imprese Italia, tenendo conto degli obiettivi del bilancio che dovranno essere raggiunti entro il 2014, e dei diversi sacrifici che la società civile è chiamata a fare, è molto importante che dal federalismo non arrivino aumenti ed inasprimenti della tassazione per le imprese e per le famiglie.
Per questo motivo lo Stato deve ridimensionare e contenere i propri costi in modo tale da mandare un forte segnale di credibilità. “Rete Imprese Italia“, inoltre, ritiene che l’attuazione del federalismo dovrà essere accompagnata con la costruzione di un nuovo patto fiscale, in modo tale di diminuire la pressione fiscale. La Federazione di Casartigiani, Confesercenti, Cna, Confcommercio e Confartigianato, in particolare, ha ribadito tutto ciò anche in virtù del fatto che i primi decreti legislativi di attuazione del fisco municipale, provinciale e regionale non sembrano spingersi nella direzione dell’alleggerimento della pressione fiscale e dei costi. Basti pensare a quanto sta accadendo a livello provinciale sulle imposte dell’Rc auto, per non parlare poi della stangata sulle imposte di bollo per il deposito titoli così come attualmente previsto nella manovra correttiva triennale.
2 commenti su “Federalismo fiscale: occasione da non perdere”
I commenti sono chiusi.