Finanziaria 2010: Cisl punta allo scudo fiscale

Rinnovo dei contratti del pubblico impiego (per cui saranno investiti otto miliardi), meno tasse per pensionati e lavoratori dipendenti. Con queste richieste ha intenzione di presentarsi la Cisl alla convocazione a Palazzo Chigi per la Finanziaria 2010.

La richiesta – sottolinea il segretario generale Raffaele Bonanni – è di 8 miliardi per il triennio 2009-2011. Ma non si discuterà solo di soldi. Ci presenteremo con un pacchetto di richieste, tra cui la riorganizzazione della pubblica amministrazione, l’introduzione delle certificazioni elettroniche, l’espulsione della politica dalla sanità, dove i manager sono scavalcati dai politici. Oltre alla detassazione degli aumenti del secondo livello contrattuale bisogna avviare la discussione sul taglio delle aliquote per pensionati e lavoratori dipendenti e contemporaneamente alzare le imposte sui consumi. I prodotti di lusso devono essere tassati di più. Vediamo quanto si tira fuori e credo che in questo modo si possa restituire qualcosa ai cittadini più deboli.

Bonanni dichiara inoltre la sua preoccupazione per la disponibilità delle risorse che devono essere stanziate per il rinnovo del contratto del pubblico impiego. Il ministro della funzione pubblica Renato Brunetta, ha però subito risposto che i patti saranno rispettati. Infine il segretario generale della Cisl ha ribadito la necessità dello scudo fiscale per il rientro dei capitali dall’estero.

In tempi normali allo scudo fiscale non avremmo dato un giudizio positivo ma abbiamo bisogno che rientrino capitali – ha concluso Bonanni – . Vediamo quanto si tira fuori e credo che in questo modo si possa restituire qualcosa ai cittadini più deboli. Bisogna che chi non fa rientrare i capitali sia dichiarato evasore totale con tutte le conseguenze che ciò comporta.

La Finanziaria 2010 che il Consiglio dei ministri si appresta a varare il 22 settembre, probabilmente avrà il via libera definitivo del Governo la settimana successiva. Palazzo Chigi annuncia un provvedimento più semplice e snello: quattro o cinque articoli e alcune tabelle.