Home » Finanziaria » Finanziaria: prima casa rimane esente da imposte

Finanziaria: prima casa rimane esente da imposte

 Il federalismo fiscale non toccherà la legislazione sull’imposta prima casa e portera’ probabilmente anche alla cedolare secca sugli affitti. La finanziaria ieri e’ stata per la prima volta presentata ufficialmente dal governo subito dopo l’approvazione del Consiglio dei ministri in seduta straordinaria. La prima casa restera’ esente dall’imposta Ici quindi, come ha annunciato il ministro dell’Economia Giulio Tremonti in una conferenza stampa a Palazzo Chigi e rispondendo a chi parla di costi del federalismo fiscale, sostenendo che il vero costo per l’Italia é non farlo.

La prima casa restera’ esente dall’imposta – ha affermato il ministro -. Ho sentito parlare dei costi del federalismo fiscale: il costo c’è se non si fa, se si lascia fuori controllo la finanza pubblica. Abbiamo avviato la simulazione su Provincie e Comuni, sulle Regioni non siamo pronti a dire cosa dare di fiscalita’ propria, lo sapremo a luglio.

L’evoluzione del sistema di finanza pubblica italiana si presenta come un albero storto con due passaggi fondamentali – ha continuato Tremonti -: la quasi totale centralizzazione della finanza pubblica, fatta al principio degli anni ’70 e il decentramento-federalismo introdotto tra il 1997 e il 2001. E’ cosi’ che l’albero e’ cresciuto storto.

Gli attuali tributi statali e municipali che a vario titolo e forma gravano sul comparto immobiliare saranno concentrati in un unico titolo di prelievo su iniziativa dei singoli Comuni, ma quindi la prima casa resterà certamente esente dall’imposta. Infine il ministro ha precisato che con il federalismo fiscale si puo’ considerare la possibilità di introdurre norme che rendano certo il prelievo fiscale sugli affitti con una tassa fissa al 20%.

Dovrebbe arrivare quindi la cedolare secca sugli affitti ai Comuni: tale tipologia di tassa, di cui se ne parla da tempo, sembrerebbe al ministro fattibile e potrebbe entrare in vigore dal 2012 come una delle prime attivita’ da parte dei Comuni poichè prevista dal decreto in fase di preparazione sulla fiscalita’ locale.