L’Agenzia delle Entrate invia ai contribuenti le comunicazioni fiscali per posta e senza alcun aggravio di spesa a carico del destinatario; così come l’Amministrazione finanziaria dello Stato non autorizza alcun dipendente a chiedere ai contribuenti denaro in qualsiasi forma come ad esempio via posta elettronica, per telefono o “porta a porta”, ovverosia bussando a casa; inoltre, tutte le pubblicazioni e tutte le Guide del Fisco sono gratuite e scaricabili online, dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, oppure si possono ritirare sul territorio presso gli Uffici. A ricordare tutto ciò con un comunicato ufficiale in data odierna, lunedì 31 gennaio 2011, è stata proprio l’Agenzia delle Entrate dopo aver acquisito nuove segnalazioni di tentativi di truffa e di raggiro.
In pratica i truffatori sfruttano indebitamente il logo dell’Agenzia delle Entrate per sottrarre i dati sensibili dei contribuenti; oppure, spacciandosi per dipendenti del Fisco, tentano di vendere porta a porta, a pagamento, pubblicazioni e riviste quando invece, come sopra accennato, queste sono sempre rigorosamente gratis. Inoltre, non sono mancati i casi di truffe e raggiri telefonici; in pratica i truffatori chiamano in ufficio e, spacciandosi per dipendenti delle Entrate, cercano di far cadere nel tranello il titolare magari in merito ad un presunto rimborso fiscale.
L’Agenzia delle Entrate, nel sottolineare di essere totalmente estranea a questi tipi di attività, invita apertamente i contribuenti potenziali vittime di questi raggiri a segnalarli sia alle Forze di Polizia, sia al più vicino ufficio dell’Agenzia delle Entrate presente sul territorio. Ricapitolando, quindi, le Entrate non chiedono dati, e tanto meno il loro invio via posta elettronica; le riviste delle Entrate sono gratis, mentre per quel che riguarda i rimborsi fiscali fanno fede per la loro gestione o i servizi online dell’Agenzia delle Entrate, al sito www.agenziaentrate.gov.it, oppure le istanze presentate di persona presso gli Uffici sul territorio a fronte della presentazione di un documento di riconoscimento in corso di validità.