Nella Regione Emilia-Romagna aumentano in progressione i Comuni che stanno aderendo, ai fini delle azioni di lotta e di contrasto all’evasione fiscale, al Protocollo di intesa che nei mesi scorsi l’ANCI, Associazione Italiana Comuni Italiani, ha siglato con l’Agenzia delle Entrate. La discesa in campo degli Enti locali è tra l’altro particolarmente vantaggiosa visto che i Comuni del territorio regionale, inviando segnalazioni qualificate in merito a potenziali situazioni di evasione fiscale, possono incassare una quota del 30% delle maggiori imposte accertate e poi effettivamente riscosse dall’Amministrazione finanziaria. A tal fine, i dipendenti che si occupano di tale attività vengono formati direttamente con il supporto dell’Agenzia delle Entrate al fine di inviare le segnalazioni qualificate su situazioni potenzialmente elusive ed evasive che possono riguardare, tra l’altro, il settore edilizio e quello immobiliare, le residenze fittizie all’estero, le libere professioni ed il possesso di beni di lusso a fronte, invece, di una dichiarazione dei redditi tipica di un “italiano medio” o addirittura neanche presentata.
D’altronde gli Enti locali hanno il “polso” dell’attività economica sul territorio di competenza, ragion per cui per il Fisco la collaborazione non solo è proficua, ma permette di effettuare controlli ed accertamenti ancora più mirati ed efficienti. Ebbene, gli ultimissimi Comuni della Regione Emilia-Romagna che hanno aderito al Protocollo Anci-Entrate sono quelli di Alseno (PC), Longiano (FC) e Sotto (RE).
I Comuni emiliano-romagnoli caccia-evasori salgono così, per il momento in vista di nuove adesioni, a quota 183, di cui ben 31 in Provincia di Modena, 25 in Provincia di Piacenza, 23 in Provincia di Reggio Emilia, 22 in Provincia di Forlì-Cesena, 21 in Provincia di Bologna e 18 in Provincia di Ferrara. Gli ultimi tre posti sono occupati, rispettivamente, dalle Province di Ravenna e Parma con 17 Comuni caccia-evasori, e la Provincia di Rimini, attualmente fanalino di coda con appena nove adesioni da parte di altrettanti Comuni.
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