Probabilmente è solo una bufala, che il Governo si prepara a smentire, ma la notizia che potrebbe essere introdotto l’IMU bis è talmente credibile che ha già scatenato le polemiche. Dopo la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa e dopo aver definito l’entità (quasi definitiva) e le modalità di pagamento della nuova tassa che andrà nelle casse dei Comuni, si torna a guardare al futuro, sempre più difficile, degli italiani.
La vera discussione non è però sull’eventuale introduzione di una nuova tassa (che se non sarà sulla casa, sarà su qualcos’altro) ma più che altro si concentra su quanto ora è certo; il pagamento dell’IMU. Da più parti si chiede infatti una revisione dell’odiata tassa sugli immobili, anche per via del fatto che le agevolazioni per chi ha situazioni particolari sono venute a meno e si rischia di gettare legna sul fuoco aggravando la posizione di intere famiglie.
Mentre per l’eventuale IMU Bis Angelino Alfano ha chiarito che sarebbe a discrezione dei Comuni e che il PDL inviterà tutti i suoi sindaci ad evitare l’introduzione della nuova tassa, per quanto riguarda l’IMU vero e proprio viene chiesto dal PD di rivedere completamente la nuova tassa rendendola subordinata ai grandi patrimoni ed ai grandi redditi.
►IMU SCONTATA PER I FABBRICATI INVENDUTI
Le probabilità che l’IMU riuscirà a pesare di meno sui cittadini riducendo la pressione fiscale sono però molto basse; se si parla già di un IMU Bis per paura che la prima imposta non riesca a soddisfare le casse dello Comuni, allora è decisamente improbabile che nei prossimi giorni assisteremo ad una revisione ribassista della nuova imposta, quando invece molto probabilmente la dose sarà rincarata dal “bis” che ancora non si capisce chi ha proposto.
►CALCOLO BASE IMPONIBILE IMU PER IMMOBILI DI IMPRESE NON ACCATASTATI