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Gettito imu invariato

 Nonostante la sospensione dell’acconto Imu per tutti i proprietari di prime case, lo Stato si attende dal 1° versamento un introito vicino a quello dell’anno scorso, e cioè 10 miliardi di euro. Tuttavia nonostante la cifra da incassare si aggiri attorno a quella del 2012 sono molto diversi i cittadini chiamati al versamento. IN particolare il mancato gettito da parte dei proprietari di abitazioni principale, e quello dei proprietari di terreni agricoli e fabbricati rurali, è stato quantificato in circa 2,4 miliardi di euro. Tuttavia il mancato gettito sarà compensato dai rincari previsti per le altre categorie di fabbricati: uffici, negozi, aree edificabili avranno infatti un incremento di aliquota che andrà a sopperire a quanto non versato dalle prime due categorie di contribuenti.

Aumenti previsti anche per capannoni, alberghi e altri fabbricati produttivi (per i quali il moltiplicatore imu è aumentato da 60 a 65) che alla fine produrranno un incremento di gettito di circa 400 milioni di euro. Tuttavia tali conti dovranno comune essere fatti a fine anno quando si capirà la reale entità dell’imu, visto che si preannunciano modifiche. In particolare occorrerà capire se l’esenzione del primo acconto sarà solo un anticipo di una eventuale esenzione: in questo caso i mancati introiti del 2013 rispetto al 2012 sono quantificati in circa 4,8 miliardi di euro.

Per chi invece non godrà di una sospensione le regole di versamento sono state già fissate dall’agenzia delle entrate. In particolare i proprietari di immobili dovranno fare riferimento alle aliquote deliberate dai comuni nel 2012, e dividere per due tale imposto per stabilire quale sia l’acconto. Tuttavia in base ad una recente circolare il contribuente potrà utilizzare le aliquote deliberate quest’anno dalla municipalità, qualora siano più favorevoli. Inoltre l’acconto sarà versato interamente al Comune, e pertanto non dovrà esser calcolata la quota per il comune e quella per lo Stato. Da ultimo viene concessa l possibilità di pagare con bollettino postale, oltre che con modello F24.