L’Agenzia delle Entrate in data odierna, lunedì 25 gennaio 2010, ha pubblicato una Circolare, la 2/E con la quale l’Amministrazione finanziaria fornisce dei chiarimenti in merito ad un provvedimento datato 12 marzo 2009, nel quale si fa in particolare riferimento alla grande distribuzione per quel che riguarda la trasmissione telematica dei corrispettivi. Come diretta conseguenza, è in arrivo per le imprese della grande distribuzione organizzata un vademecum destinato a quelle realtà che hanno effettuato la scelta, riguardo alle prestazioni di servizi ed alla cessione di beni dei punti vendita, di effettuare la trasmissione in via telematica delle somme che giornalmente vengono incassate. Innanzitutto, nel documento di prassi l’Agenzia delle Entrate spiega quali siano i requisiti per potersi avvalere della facoltà di poter trasmettere in via telematica i corrispettivi e, quindi, avvalersi dell’esonero dell’emissione delle ricevute fiscali e degli scontrini.
In merito le Entrate sottolineano che possono avvalersi della trasmissione telematica dei corrispettivi anche quelle aziende che non effettuano cessione di beni, ma prestazioni di servizi a patto che, però, queste aziende della distribuzione commerciale rispettino i requisiti che la Legge prevede sia per la pluralità dei punti vendita, sia i necessari requisiti dimensionali. Per quanto riguarda i termini relativi all’inoltro dei dati sui corrispettivi, questi vanno inviati con cadenza mensile e comunque entro il giorno 15 del mese successivo; pur tuttavia, se il 15 cade nei giorni di sabato, domenica, o di un giorno festivo, allora il termine ultimo per l’invio dei dati slitta al primo giorno lavorativo utile dopo tale data.
Le imprese della GDO che si avvalgono della possibilità di trasmettere in via telematica i corrispettivi devono però garantire uniformità e continuità temporale dei dati inviati; questo significa che i dati relativi ad un determinato mese non possono essere inviati se prima l’impresa non ha provveduto ad inoltrare i dati sui corrispettivi del mese precedente. I soggetti interessati alla lettura del documento di prassi possono visionare la Circolare direttamente sul sito Web dell’Agenzia delle Entrate.
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