Quale sarà il futuro della Guardia di Finanza con la crescita esponenziale del mercato telematico? Mentre la direzione da seguire per quanto riguarda il mercato sul territorio è ormai definita, con la ricerca degli illeciti negli esercizi commerciali e nelle grandi aziende, lo sviluppo di una strategia anti-evasione on-line non è propriamente definita.
Quando si tratta di setacciare interi quartieri commerciali la prassi è piuttosto semplice; si va’ alla ricerca degli acquirenti che devono mostrare lo scontrino fiscale e nel caso sia assente ci si presenta in negozio scovando così l’illecito. Leggermente più difficile è il controllo sulle grandi aziende; con i controlli incrociati si analizzano i giri di fatture e di nomi alla ricerca dei falsi atti ad eludere il fisco. Sulla scoperta della GDF riguardo le vendite on-line di un commerciante gli ispettori hanno avuto fortuna; è bastata una ricerca più approfondita che ha fatto emergere diversi account registrati su E-Bay di cui uno ufficiale e tanti altri intestati a prestanome che servivano per mettere in piedi un giro di evasione parallelo al mercato reale.
I numero sono importanti; si parla di un milione di euro di base imponibile sottratta al fisco ed oltre 460 mila euro di iva non dichiarata grazie al “semplice” giochetto. Un solo commerciante on-line genera quindi un danno consistente con relativamente poco impegno; non si esclude che in futuro la Guardia di Finanza riverserà i propri sforzi sul mercato on-line, che sembra essere stato completamente trascurato fino ad ora.
►CHE COS’E’ L’EVASIONE FISCALE
Con i dovuti aggiornamenti gli ispettori della Guardia di Finanza potrebbero riuscire a diventare velocemente competitivi sul mercato on-line, tanto che il rientro per le casse dello Stato potrebbe anche fare la differenza. Nei prossimi mesi seguiremo da vicino gli eventuali sviluppi della ricerca on-line degli illeciti, visto che il potenziale sul rientro per le casse dello Stato sta assumendo proporzioni enormi.