Stangata IMU in arrivo, per le seconde case. In realtà la nuova tassa (che è poi il vecchio ICI, gonfiato e con un altro nome) riesce a far discutere tutti primo perchè è la reintroduzione di una tassa abolita dal precedente Governo, e secondo perchè con il suo ritorno questa è stata ritoccata per certe categorie.
La discussione è aperta sul settore agricolo prima di tutto con Coldiretti, Confagricoltura e Copagri che contestano la cifra di 224 milioni calcolata dalla pubblica amministrazione per l’IMU agricolo. Ci sono poi le famiglie italiane, che dopo lo sconto sulla prima casa vedranno la reintroduzione dell’odiata tassa (seconda solo al Canone Rai) e dovranno rifare i conti annuali in base al nuovo peggioramento della pressione fiscale.
In ultimo, ci sono i “benestanti”; chi infatti possiede una seconda abitazione è considerato tale e l’IMU ne terrà debitamente conto. Gli aumenti per i proprietari di seconde case vanno dal 100% al 3000%. Due sono le cause dell’aumento, secondo Confedilizia; innanzitutto la variazione del moltiplicatore della rendita catastale (60%) ed in secondo luogo l’aumento dell’aliquota applicabile.
Le differenze poi tra diversi luoghi per quanto riguarda lo stesso tipo di immobile sono grandi e per questo ogni provincia va’ seguita singolarmente, ma gli aumenti vanno dal 100% al 3000% nei casi limite, anche se probabilmente la situazione verrà rivista.
Rincari record anche per i negozi; rispetto alla vecchia ICI il valore dell’imposta è circa raddoppiato.