Aprile, luglio, ottobre e gennaio. Sono questi, in materia di contributi da pagare per i lavoratori domestici, i mesi che ogni anno il datore di lavoro deve tenere bene a mente. I contributi relativi al primo trimestre solare, infatti, si pagano dall’1 ed entro il 10 aprile di ogni anno; quelli del secondo trimestre si pagano dall’1 e fino e non oltre il 10 luglio; dall’1 al 10 ottobre per il saldo dei contributi dei lavoratori domestici del terzo trimestre; ed infine dall’1 al 10 gennaio dell’anno successivo per saldare i contributi del quarto trimestre solare. Al riguardo l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, attraverso il proprio sito Internet, fa presente come le scadenze sopra indicate siano rigide; questo significa che il pagamento dei contributi per i lavoratori domestici non può essere né prima né dopo i giorni dei mesi sopra indicati. Questo perché quando il versamento non viene effettuato, oppure è tardivo o parziale, allora da parte dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale scatta inesorabile l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste.
Per quel che riguarda le modalità di pagamento, a partire dallo corrente mese di aprile 2011 i contributi previdenziali per i lavoratori domestici si possono pagare utilizzando il bollettino MAV precompilato che l’Istituto invia al domicilio del datore di lavoro. Oppure basta recarsi presso uno dei soggetti che aderisce a “Reti Amiche”; in tal caso basta comunicare il codice del rapporto di lavoro ed il codice fiscale del datore di lavoro; a questo punto l’apposita procedura andrà a calcolare in automatico l’ammontare dei contributi trimestrali che il datore di lavoro deve pagare.
Ci sono inoltre anche tante altre modalità per il pagamento dei contributi per i lavoratori domestici, a partire dal sito Internet www.inps.it a patto di essere muniti di carta di credito. Sempre con carta di credito si può pagare telefonando al numero verde del Contact Center dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. In ultimo, allo stesso modo, i contributi per i lavoratori domestici si possono pagare con Unicredit, presso le Agenzie o con la Banca online; lo stesso dicasi anche per le tabaccherie che espongono l’apposito logo “servizi Inps”.
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