Home » Agenzia delle Entrate » Italiani sotto stretto controllo del fisco

Italiani sotto stretto controllo del fisco

 Il Grande Fratello potrebbe diventare una terribile realtà; l’andamento difficile dei conti italiani sembra costringere il Fisco ad una stretta epocale che potrebbe alla lunga far scattare delle vere e proprie rivolte. Per assurdo sta succedendo quello che molti film di fantascienza ipotizzavano anni fa’; il fisco vuole controllare tutto e tutti, senza più fermarsi alle imprese ed esercizi commerciali ma entrando direttamente nella vita privata delle persone. Le scelte fatte ed in cantiere mirano a trovare i “furbi” come quelli che sfruttano invalidità inesistenti per percepire pensioni o simili, ma fino a che punto sarà tollerato dai cittadini?

Già solamente quello che si diceva pochi giorni fa’ sulle chiamate telefoniche è un’esagerazione; controllare il traffico telefonico e stimare se l’utente può permetterselo o meno vuol dire in effetti entrare nella vita delle persone ed il passo da qui ad aspetti più privati della vita è brevissimo.

La domanda sorge spontanea; quanto sono disposti gli italiani ad accettare tutto questo? Ben poco, visto che ormai è opinione comune che il problema dello Stato Italiano risiede sulle poltrone degli alti livelli. Per quanto i piccoli evasori e furbetti costino una cifra enorme alla finanza pubblica, un solo evasore dei “piani alti” può competere con decine di migliaia di piccoli evasori, eludendo al fisco milioni di euro per volta ed ottenendo pure sconti nel caso in cui venga trovato dall’Agenzia delle Entrate.

MUTUI GONFIATI ED EVASIONE FISCALE

Se lo Stato vuole muoversi per fermare l’evasione allora è giusto che inizi li dove l’evasione è più alta e palese; ai piani alti, dove milioni di euro spariscono (o vengono intascati tramite giri particolari) bisognerebbe cominciare ad agire senza sconti ma anzi accentuando i controlli e le pene previste per chi viene colto sul fatto, mentre al momento i casi eclatanti vengono insabbiati e scontati.

CHE COS’E’ L’EVASIONE FISCALE