Il comune di Ladispoli in provincia di Roma lascia l’Ici inalterata alla stessa percentuale dello scorso anno (l’ICI grava sul valore del fabbricato con una percentuale fissa decisa dal Comune con una apposita delibera del Consiglio Comunale) ed esonera dall’Irpef i lavoratori dipendenti che non superano gli 8.000 euro di imponibile e i pensionati che non superano i 15.000 euro di imponibile. Sono stati questi i primi punti inerenti il bilancio preventivo 2010 e approvati nei giorni scorsi dal consiglio comunale di Ladispoli.
Votando queste delibere – ha affermato l’assessore al bilancio, Giovanni Crimaldi – il consiglio comunale di Ladispoli ha voluto tenere conto del periodo di crisi e di ristrettezze economiche che stiamo vivendo. Sono tanti, soprattutto i pensionati, che hanno delle grosse difficoltà ad arrivare a fine mese. Nella redazione del documento contabile del comune abbiamo tenuto conto della volontà dell’Amministrazione comunale di lasciare invariate le tariffe e tasse comunali e di razionalizzare le spese future.
Sebbene la crisi economica abbia colpito tutti i paesi, inclusa l’Italia, quest’ultima ha retto bene soprattutto su tre elementi: le banche sono risultate molto più solide degli altri paesi; non è stato necessario un forte stimolo fiscale; e la disoccupazione non è salita come altrove. Almeno questo secondo la sintesi del documento conclusivo della missione in Italia del Fondo monetario illustrata dal capo missione, Adam Bennett, nel corso di una conferenza stampa al Tesoro.
E’ fondamentale – ha proseguito in merito ai provvedimento a Ladispoli l’assessore – combattere l’evasione fiscale che attualmente ha assunto proporzioni rilevanti. Dobbiamo intervenire al più presto. Stiamo preparando un bando pubblico europeo per assegnare ad una società specializzata il recupero del denaro che il Comune deve incassare dagli evasori. Uno dei requisiti fondamentale di questa società dovrà essere la predisposizione e l’aggiornamento della banca dati cittadina dei Tributi. Per inciso il dato più rilevante dell’evasione riguarda la pubblicità, orizzontale, verticale e luminosa, Tosap (tassa suolo pubblica), tarsu commerciale e la mensa scolastica. Il nostro obiettivo è quello di andare al recupero coatto delle tasse evase a partire dal 2004.