Vaduz, capitale del Principato del Liechtenstein, è divenuta il nuovo centro nevralgico per quel che concerne la lotta all’evasione fiscale condotta dall’amministrazione finanziaria italiana: in effetti, il nostro Fisco è già riuscito a incassare ben 25 milioni di euro dalla lista del noto paradiso fiscale, denominata appunto “lista Vaduz”, anche se potrebbe trattarsi soltanto della punta dell’iceberg. La riscossione in questione continuerà ancora e si parla già con una certa sicurezza delle attività dei contribuenti del nostro paese nella Liechtenstein Global Trust Treuhand, le quali farebbero lievitare in maniere decisiva l’ammontare totale. L’elenco è divenuto famoso circa due anni fa, quando l’Agenzia delle Entrate ne è entrata in possesso ed ha potuto appurare l’esistenza di queste situazioni anomale. In pratica, tutto è nato quando Heinrich Kieber, ex dipendente della fondazione poc’anzi citata, si è visto sottrarre l’intero database.
Inoltre, questa stessa lista va a comporre un puzzle fondamentale in relazione all’evasione fiscale, se associato alla lista Pessina (dal nome dell’avvocato che custodiva i nomi di facoltosi clienti legati ad affari illeciti), quella di Ubs e quella Falciani (relativa a Hsbc). Si tratta quindi di una mole di lavoro piuttosto consistente per la Guardia di Finanza e bisogna anche sottolineare che spesso le archiviazioni dei casi hanno intralciato la reale emersione dei fatti. I contribuenti citati dalla lista Vaduz sono circa duecento e su di loro pende il sospetto di aver detenuto in maniera illecita attività e investimenti all’estero (il volume di affari si aggira attorno al miliardo di euro).
Del novero, tra l’altro, fanno parte molti soggetti che vantano un domicilio fiscale all’interno della Lombardia, ma ci sono anche dei casi di dati insufficienti per delineare un quadro chiaro. Cento di questi contribuenti si sono già visti recapitare un accertamento relativo alle attività sospette, ma si continua ad approfondire e vagliare le varie posizioni, dunque anche per il futuro si attendono grosse novità.