Con il termine pedaggi urbani si intendono alcuni sistemi di accesso a pagamento alla zona centrale della città, istituiti per scoraggiare l’utilizzo dei mezzi privati di trasporto a motore più inquinanti e ridurre il traffico e l’inquinamento. Il primo pedaggio urbano istituito a Milano, fu l’Ecopass, entrato in vigore il 2 gennaio 2008.
Questa piccola tassa venne introdotta prendendo spunto dall’analogo provvedimento in vigore dal 2003 a Londra e dal 2006 a Stoccolma, ma mentre in questi due paesi britannico si tenta di ridurre il congestionamento del traffico veicolare, il pedaggio a Milano è rivolto a diminuire l’inquinamento atmosferico nell’interno della città.
Il mancato pagamento dell’Ecopass varia a seconda delle circostanze, e spazia tra i 70 e i 285 euro, a cui vanno aggiunte le spese di accertamento e notifica, pari ad 11 euro. La stessa sanzione è prevista per la violazione del divieto di accesso dei veicoli di lunghezza superiore ai 7 metri. L’automobilista ha disposizione 60 giorni per versare questa cifra.
Dal 2012 non si parla più di Ecopass, ma di Area C e di congestion charge. L’Area C è la zona centrale di Milano che corrisponde alla ZTL della Cerchia dei Bastioni. E’ attiva da lunedì a venerdì, ed è sospesa durante i weekend (sabato e domenica) e nei ponti festivi. Gli orari sono:
- Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: dalle 7.30 alle 19.30
- Giovedì: dalle 7.30 alle 18.00
Il costo per ogni ingresso è di 5 euro, con esenzioni per i residenti, per i veicoli ecologici o per i mezzi dotati di targa speciale, ma anche per bus, taxi e veicoli a noleggio con conducente, veicoli di pubblico servizio o appartenenti a enti pubblici. Per i residenti il ticket è pari a 2 euro (dopo aver esaurito 40 ingressi gratuiti caricati automaticamente all’inizio dell’anno).
L’orario in cui vale l’Ecopass è dalle 7,30 del mattino fino alle 19,30 della sera e durerà per 18 mesi.