Non c’è accordo sulle pensioni tra il Pdl e la Lega nonostante una prima intesa che si era raggiunta durante l’incontro ad Arcore. La manovra anti-crisi, ora punta il mirino sulle pensioni. Finora i lavoratori con 40 anni di versamenti potevano continuare ad andare in pensione senza la necessità di raggiungere un’ età minima. Questo non é stato modificato. Ma dal 2012 serviranno 40 anni di lavoro effettivo, al netto del riscatto della laurea e del servizio militare, mentre prima questi anni potevano essere aggiunti. Una manovra su cui sono stati elevati “Dubbi di costituzionalità” appunto per la norma relativa al servizio di leva per una palese discriminazione di genere e di condizione.
Se il messaggio devastante del Governo – affermano in un comunicato Elio Lannutti, senatore dell’Idv e presidente dell’Adusbef e Rosario Trefiletti presidente di federconsumatori -, nel caso di specie, afferma che non vale la pena di studiare ne’ fare sacrifici per riscattare gli anni di laurea con un costo medio di 5-6.000 euro per ogni anno riscattato, che non ci si puo’ fidare dello Stato e delle sue promesse da marinaio, non si capisce perche’ un Governo garante degli evasori per ben 105 miliardi di euro ‘scudati’ che hanno pagato solo il 5%, non possa applicare lo stesso principio esigendo una patrimoniale aggiuntiva del 20% sui soldi scudati colpendo per la prima volta gli evasori con 21 miliardi di euro.
Da molto tempo diciamo che maggioranza e Governo non sono in grado di portarci fuori dai pericoli, ma solo di aggravarli – ha affermato duramente il segretario del Pd Pier Luigi Bersani -. Una conferma inequivocabile viene dal caos di questi giorni, che espone il nostro Paese a rischi davvero seri. A questo punto, il Parlamento prenda in mano la situazione con un’assunzione di responsabilità alla quale, pur dall’opposizione, ci rendiamo disponibili con le nostre proposte. Poi, il governo prenda finalmente atto della sua condizione e passi la mano.