Ieri i lavoratori della conoscenza di Milano sono scesi in piazza. Occupazione della Triennale e corteo fino a piazza Cadorna. Tutti alla stazione a rivendicare le proprie ragioni.
Traduttori, comunicatori, ricercatori, pubblicitari, formatori, grafici, designer contro l’indifferenza dello stato: Stiamo lottando contro la crisi a mani nude – sottolineano i partecipanti -, senza nemmeno lo scudo degli ammortizzatori sociali. E in tutto questo il governo vuole inserire in finanziaria un aumento della nostra contribuzione alla gestione separata Inps. Vogliono sfilarci dalle tasche il 28 per cento delle entrate (oggi è il 25,72%).
In tempi di crisi, una percentuale che andrebbe certamente a pesare sulle tasche di chi lavora spesso a progetto.