Scade il prossimo 30 aprile 2010 il primo termine di presentazione del modello 730 2010. A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate in vista di un appuntamento che riguarda nel nostro Paese oltre diciassette milioni di contribuenti; il termine sopra indicato è quello di presentazione al proprio ente pensionistico oppure al proprio datore di lavoro, mentre per chi si avvale di un professionista abilitato o del Caf c’è invece tempo fino a non oltre il prossimo 31 maggio del 2010. Il contribuente che consegna al professionista o al Caf il modello 730 2010 già perfettamente compilato non è tenuto versare alcun compenso; in ogni caso, la presentazione del modello 730 2010 attraverso un intermediario deve essere tale che il contribuente deve esibire tutte le certificazioni ed i documenti necessari, come ad esempio gli scontrini e le ricevute, per l’attestazione dei dati inseriti nel modello stesso.
L’Agenzia delle Entrate, con una Circolare, la numero 16/E, emessa in data odierna, ha fornito una vera e propria mappatura del modello 730 2010 che, lo ricordiamo, è semplice ma anche comodo per poter ottenere gli eventuali rimborsi che saranno accreditati nella pensione di agosto o nella busta paga di luglio 2010.
Quest’anno inoltre c’è una novità, ed è quella relativa allo sconto sull’acconto Irpef previsto nelle norme anticrisi messe a punto dal Governo con il Decreto Legge numero 168 del 2009. Ebbene, chi non avesse fruito del differimento, e poi ha provveduto a compensare la maggiore somma pagata con il modello F24, dovrà ora indicare in via obbligatoria la cifra che è stata portata in compensazione nella colonna 5, rigo F1, del modello 730/2010; in merito, inoltre, l’Amministrazione finanziaria precisa che per i coniugi che presentano in modalità congiunta la dichiarazione dovranno provvedere ad indicare quanto sopra in forma separata. Si ricorda infine che non possono utilizzare il modello 730 2010, tra gli altri, quei contribuenti che sono tenuti a presentare ai fini Irap e/o Iva la relativa dichiarazione.