I motivi dell’alleanza fiscale tra Italia e Germania

Sono passati nove giorni da quando l’incontro si è concluso, ma è necessario un approfondimento per capire che cosa ci riserverà questa collaborazione strategiche: gli scorsi 1° e 2 ottobre, infatti, la città di Monaco di Baviera in Germania ha ospitato il meeting tra due rappresentanti della nostra amministrazione finanziaria, vale a dire Marco Di Capua (direttore vicario) e Giovanni Achille Sanzò (numero uno della Direzione Regionale del Veneto), e il segretario di Stato per le Finanze locali, Franz Joseph Pschierer. Qual è stato l’obiettivo di questo contatto tra il nostro paese e quello tedesco?

Visto che l’accordo fiscale tra Svizzera e Germania è ancora in alto mare, si è focalizzata l’attenzione su una partnership che potrebbe essere decisamente più promettente. Nello specifico, l’incontro si è basato, in particolare, sulla istituzione di nuove verifiche da condurre in maniera simultanea da parte delle amministrazioni fiscali in questione, con la sperimentazione iniziale che verrà perfezionata proprio in territorio veneto (si spiega in questo modo la presenza di Sanzò). L’accertamento tributario delle multinazionali di maggiori dimensioni potrà così essere più proficuo ed efficace, con numerosi vantaggi reciproci. D’altronde, non bisogna dimenticare che lo scorso mese di giugno c’è stato per la Germania un improvviso calo delle entrate fiscali, dunque è quanto mai necessario risollevare le sorti delle casse.

Lo scambio di informazioni necessarie sarà ancora più intenso da questo punto di vista, cercando di evitare allo stesso tempo gli ostacoli della burocrazia e delle tristemente note imposizioni fiscali. Le modalità di collaborazione tra le amministrazioni sono state illustrate presso la sede bavarese della Bmw: secondo l’Agenzia delle Entrate, si tratta di una intesa che vuole porre le basi per un progetto molto ambizioso, imperniato anche e soprattutto sulla formazione di un gruppo di lavoro di verificatori di nazionalità italiana e tedesca. Il progetto stesso verrà fatto partire il prossimo mese di novembre e si capirà sin da subito quanto potrà essere utile.