A Napoli sembra siano proprio in pochi a pagare la Tarsu tant’è che qualcuno inizia a parlare di limite di sopravvivenza per Asia, la società del Comune di Napoli che fornisce servizi di igiene ambientale
Asia ha tempo di sopravvivenza sino alla scadenza dell’anno in corso. A Napoli la tassa sui rifiuti non la paga nessuno.
Il sottosegretario a palazzo San Macuto, davanti alla commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti, da due giorni sta riferendo ai parlamentari sulla situazione dei rifiuti in Campania, sulla gravità e l’urgenza di portare tutto ad una situazione di normalità. Non é la prima volta che Asia é al centro delle discussioni del governo: tempo fa fu il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, a dire pubblicamente che uno dei problemi di Napoli era Asia, il cui personale non lavorava abbastanza e mai di domenica.
Pasquale Losa, presidente di Asia non tardò a rispondere convocò una conferenza stampa per controbattere il premier. In questi giorni ha risposto a Bertolaso:
Sulla questione dell’evasione della tariffa sui rifiuti, che certamente è un problema serio, preferirei rispondesse l’assessore competente. Potrà illustrare le cifre e le iniziative che si stanno mettendo in campo per contrastare il fenomeno. Io dico solo che certamente le previsioni di Bertolaso, ammesso che davvero abbia detto così, sono sbagliate. Asìa non chiuderà i battenti a fine anno.
Per l’emergenza dei rifiuti in Campania – continua Bertolaso – è stato gestito un volume economico di 560 milioni di euro: di questi 560 milioni, 145 sono stati utilizzati per gli investimenti, ossia per aprire le discariche e avviare gli impianti; 300 milioni per le spese correnti, che comprendono anche l’impiego delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco e 70 milioni per i debiti pregressi.
Il sottosegretario parla anche del termovalorizzatore di Acerra, per il quale la regione Campania ha speso 300 milioni di euro, inoltre ha ricordato che in base al decreto legge 172 del 2008 é previsto l’arresto per chi viene sorpreso ad abbandonare rifiuti ingombranti (lavatrici, materassi e simili). In base al decreto sono state arrestate in Campania 879 persone e denunciate altre 579.
se la pagano in pochi e giusto che vivono nella puzza. mi dispiace solo per quei pochi che la pagano. ma in che cazzo dui paese sono capitato. ah se rinasco